Tovaglieri visita la Scuderia del Portello: un patrimonio dell’automobilismo italiano da proteggere

“L’ideologia green non può arrogarsi il diritto di cancellare una straordinaria pagina della storia e della cultura italiana, spegnendo per sempre il motore delle iconiche auto da competizione della Scuderia del Portello, un patrimonio nazionale conosciuto e ammirato in tutto il mondo. Aboliremo l’assurdo stop al motore endotermico deciso dall’Europa, che penalizza le nostre eccellenze e vuole estinguere il sogno di migliaia di appassionati”. 

Così l’eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri, membro della commissione Industria ed Energia del Parlamento europeo, che oggi in Brianza ha visitato la sede operativa della Scuderia del Portello e l’eccezionale parco macchine del “Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione”, una realtà che da oltre 40 anni porta avanti la storia del marchio sportivo del Biscione con un grande palmares di vittorie e successi grazie alla passione dei suoi soci e piloti sparsi in 19 Paesi del globo. 

Tovaglieri, accolta da un gruppo di appassionati giunti da tutta la Lombardia e dallo staff della Scuderia Portello, ha incontrato il presidente Marco Cajani, il direttore generale Andrea Cajani e il responsabile dell’Archivio Storico Mario Cajani, con i quali ha fatto il punto sull’impegno che sta portando avanti a Bruxelles per ottenere la cancellazione del regolamento europeo sullo stop ai motori diesel e benzina, che sarà sottoposto a revisione nel 2026. 

“Una nuova maggioranza al Parlamento UE, finalmente improntata alla concretezza e al buon senso – ha concluso Tovaglieri – potrà imporre un cambio di passo essenziale a questa Europa miope e fuori dalla realtà, incapace di difendere i propri interessi e le proprie eccellenze”.

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